I Barausse di Vigardoletto sono una famiglia contadina presente fin dalla seconda metà del ‘900 sul territorio di Monticello Conte Otto. Ma la storia artigiana e contadina dei Barausse è documentata fin dalla seconda metà del ‘400, prima ancora della scoperta dell’America.

Il 1949 fu l’anno in cui nonno Giovanni e nonna Caterina decisero di prendere in braccio i loro sei figli e di spostarsi dal Villino Rossi di Povolaro alla vicina e più piccola frazione a vocazione agricola del Comune di Monticello Conte Otto: Vigardolo. Ivi, e solo per un breve periodo, abitarono e lavorarono in affitto la terra di confine tra le municipalità di Dueville e di Monticello Conte Otto.

Successivamente, nel 1955, trovarono terre e abitazione nelle proprietà del Barone Carlo Rossi; proprietà poste all’ombra pomeridiana di Villa Valmarana-Bressan, opera architettonica attribuita al Palladio e per questo inscritta nel Patrimonio Mondiale tutelato dall’Unesco.

La Vigardoletto società agricola è la sinergica fusione di tre elementi fondamentali e costituenti: l’acqua di risorgiva, la buona terra e le persone che camminano la terra.

Ogni nostra scelta ha un senso ed una storia, con ancoraggi nel passato i quali rimandano implicitamente o meno alle conoscenze ed artigianalità di quei saperi e sapori propri della civiltà contadina vicentina.